Intelligenza Artificiale e Cyber-Security: Sfide per le imprese e opportunità per i consulenti legali
Marzo 2019
Marzo 2019
L’intelligenza artificiale (“IA”) è una delle tecnologie più promettenti dei nostri tempi, poiché rappresenta il principale fattore della nuova rivoluzione industriale, ossia l’industria 4.0.
Più in particolare, con la nozione di “intelligenza artificiale” si indicano tutti i sistemi che – all’esito di un processo di analisi e rielaborazione di dati – sono in grado di tenere un comportamento intelligente che si manifesta attraverso il compimento, in modo autonomo, di azioni volte al raggiungimento di specifici obbiettivi.
In campo economico ed industriale, lo sviluppo delle tecnologie di IA si è manifestato soprattutto nel settore dei servizi collegati alla sanità e alla salute della persona (c.d. healtcare), alla circolazione e ai trasporti, all’istruzione scolastica, al pubblico impiego e ai servizi al cittadino, nonché nel settore della sicurezza.
È evidente che da tali innovazioni sul piano tecnologico derivano nuove e importanti sfide per gli operatori del mondo economico, industriale, finanziario e anche giuridico.
Il quadro normativo in materia di intelligenza artificiale è ancora in evoluzione. Si segnalano tuttavia i seguenti provvedimenti:
Le nuove tecnologie di IA consentono alla macchina, sulla base delle informazioni acquisite e rielaborate, di interagire anche nei confronti dei terzi: ciò comporta una vera e propria sfida in termini di tenuta del sistema economico-produttivo degli Stati a capitalismo avanzato ma del sistema di regole in essi vigenti.
È innegabile, infatti, che il ricorso a forme di robotica e sistemi basati sull’intelligenza artificiale sia foriero di rischi con i quali gli individui dovranno confrontarsi: si pensi – solo per citare quelli più significativi – alla compressione della sfera di riservatezza personale o alle ricadute sociali e occupazionali causate dalla progressiva automazione dei processi produttivi.
D’altra parte, anche sul piano giuridico, lo sviluppo di tecnologie legate all’IA e al c.d. «machine learning» ha comportato l’emersione di problematiche del tutto nuove che sono, in larga misura, ancora oggetto di studio da parte della comunità scientifica (come, ad esempio, la questione legata alla personalità giuridica dei robot, la regolamentazione dei sistemi intelligenti e l’utilizzo di tecnologie nei processi).
Tuttavia, esistono alcune tecnologie di IA che, tramite la loro applicazione, pongono – già oggi – nuove sfide con le quali gli operatori giuridici possono confrontarsi. Più in particolare, si allude – da un lato – al trattamento dei dati e alla tutela della privacy e – dall’altro lato – alla definizione di un sistema di governance dell’impresa idoneo a prevenire i rischi derivanti dall’impiego di tecnologie di IA.
Cosa può fare il consulente legale?
Cosa può fare il consulente legale?
La c.d. cyber-security rappresenta l’insieme di mezzi attraverso cui è possibile garantire la sicurezza del c.d. cyberspace, vale a dire l’ambiente entro cui avvengono le operazioni via Internet.
Infatti, l’evoluzione digitale della società, la riduzione dei costi di accesso alla rete e lo sviluppo delle nuove tecnologie se, da un lato, hanno incrementato l’interazione tra individui, aziende e istituzioni per finalità sociali, economiche e finanziarie, dall’altro lato, hanno creato nuove opportunità per il compimento di attività criminose.
Un quadro in evoluzione
Cosa può fare il consulente legale?
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